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Dante, come lo vorrei – Siena, 27-28 marzo 2017

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BANDO DI CONCORSO

Nell’ambito del progetto “Tre motivi per dire Novecento. Compita 2.0” col quale l’Università La Sapienza di Roma ha vinto il bando MIUR. AOODGOSV. REGISTRO UFFICIALE (U).0012776.14-11-2016 riguardante il sostegno dell’insegnamento dell’Italiano nella Scuola Secondaria di secondo grado, la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema – MIUR, l’Università La Sapienza di Roma, l’Università degli studi di Siena (Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne), l’Università per Stranieri di Siena, l’Orientamento Università degli studi di Siena, il Dottorato internazionale in Filologia e Critica, l’ADI, Compìta 2.0, l’ADI-sd e la sua sede di Siena pubblicano il Bando di Concorso per gli studenti delle Scuole di Istruzione Secondaria di Secondo Grado Dante, come lo vorrei ed il programma delle Giornate di Studio ad esso collegate.

Giornate di Studio e Concorso per le Scuole di Istruzione Secondaria di Secondo grado

Dante, come lo vorrei

Siena, 27-28 marzo 2017

Dante Alighieri e la sua Divina Commedia sono elemento fondativo della tradizione culturale italiana e di quella scolastica in particolare. Le suggestioni ed i personaggi che balzano vivi dalle pagine della Commedia rimangono nell’immaginario dei singoli e in quello collettivo di chiunque nel corso dei secoli, e in particolare nel Novecento, si è confrontato e ancora si confronta con questa opera, che risulta sempre attuale pur nel variare delle epoche. Se il testo dantesco permane immutabile nel tempo, cambia però l’approccio ad esso, nelle metodologie usate dai docenti, negli obiettivi da raggiungere in ambito scolastico, nelle competenze da far sviluppare negli studenti, fino alla fruizione extrascolastica dell’opera di Dante, vero patrimonio culturale di tutta l’umanità.

Si vuole pertanto offrire un’occasione per riflettere sul modo di conoscere Dante, oggi e nella tradizione del Novecento, sul senso della sua scrittura letteraria, sul valore privato e pubblico della sua narrazione, sui meccanismi del riuso del testo del poema sacro lungo il secolo appena terminato e, non ultimo, sulla funzione dello studio della Commedia nella scuola di oggi, stimolando una ricerca-azione che ponga in evidenza la continuità e/o la discontinuità con la tradizione di questo classico, nonché l’aggiornamento scientifico degli studi al riguardo.

In questa prospettiva si individuano alcune piste di lavoro da progettare e sperimentare in classe, coerenti con la ricerca sulla competenza letteraria promossa dal MIUR (Direzione generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema) e dall’Università, in continuità con il lavoro svolto e gli obiettivi raggiunti con il progetto Compìta (Competenze d’Italiano). Questo progetto mira ad un’ampia partecipazione dei docenti e degli studenti sul territorio nazionale, oltre che regionale, ed intende invitare alla sperimentazione metodologica e didattica di attività scolastiche laboratoriali e di collaborazione insieme alla riflessione sull’imprescindibile valore formativo della tradizione culturale italiana nel suo intreccio sia con quelle europee sia con le sue influenze sulla letteratura del Novecento.

Le giornate di studio si basano sull’interazione della riflessione scientifica con quella didattica sull’opera di Dante e sulla sua presenza nella letteratura del Novecento, fondate e garantite dall’aggiornamento degli studi, e si articoleranno in alcune tavole rotonde alle quali interverranno studiosi di Dante, di altre componenti culturali come le arti figurative ed alcuni docenti di scuola superiore e saranno seguite da un dibattito fra relatori e pubblico.

Durante le giornate di studio saranno presentati i lavori prodotti dagli studenti e saranno premiate le scuole partecipanti e i lavori giudicati migliori. A questo scopo su suggeriscono le seguenti piste di lavoro per la partecipazione al Concorso in oggetto:

1) Scrittura creativa su Dante e la sua opera. Nell’opera di Dante il mondo ultraterreno è ‘il doppio’ del mondo terreno, ed in esso agiscono le passioni, le tensioni, gli ideali di un Medioevo, che diventa il panorama dei comportamenti e degli ideali degli uomini di tutti i tempi ed in particolare dell’uomo del Novecento. Assumendo quale materia narrativa la Commedia, gli studenti si confronteranno in modo individuale o collaborativo con la scrittura di varie tipologie di testi, servendosi anche delle moderne tecnologie, mettendo così in atto la riappropriazione di quest’operae attivando le competenze acquisite di scrittura e le competenze digitali.

2) Dante uomo e personaggio della Commedia. Dante, pur presentandosi come personaggio nel viaggio nell’aldilà, porta con sé le sue esperienze del mondo ‘aldiqua’, le sue passioni, le speranze e le delusioni di una vita passata in esilio, i contatti con personaggi importanti del suo tempo e della sua società tutta. Le varie epoche e le varie culture (italiana e straniere), e il Novecento in particolare, hanno usato le immagini e le tematiche della Commedia per veicolare e per riflettere sulle passioni e le tensioni del loro tempo e della loro realtà, incarnando nell’uomo e nel personaggio Dante il ‘modello’ dell’uomo moderno e contemporaneo, spesso travolto da eventi storici e sociali. Gli studenti mostreranno le competenze in Italiano, in particolare quelle inerenti la riappropriazione e la valutazione dei testi, producendo lavori di vario tipo (relazioni, commenti a testi moderni e contemporanei, lavori digitali, brevi filmati etc.) che colleghino la produzione ed il mondo dantesco con quello del presente in un rapporto di continuità/ discontinuità fra la dimensione linguistica, formale, contenutistica, il tipo di pubblico e di società a cui si rivolge l’opera, la tipologia narrativa etc

3) La letteratura come documento testimoniale di un’epoca. La Divina Commedia è il documento vivo e palpitante di un’epoca passata, che però balzacon tutto il vigore del vissuto agli occhi del lettore. Dimostra così come la letteratura sia profondamente legata alla realtà dalla quale scaturisce ed anche come essa permetta una conoscenza ricca di sfaccettature grazie alla verosimiglianza che sta alla sua base. Non è solo documentazione di fatti e situazioni, ma racchiude la complessità della vita umana e consente di conoscerla più che attraverso l’esperienza diretta grazie alla possibilità di ripetute letture e riflessioni sui testi. Gli studenti ripercorreranno grazie alla Commedia alcuni degli aspetti della società medievale con le sue caratteristiche e le sue contraddizioni, e produrranno individualmente o in modo collaborativo, in chiave interdisciplinare e interculturale e nella dialettica tra sterilizzazione e attualizzazione, lavori (brevi documentari, relazioni, ppt, etc.), che metteranno in evidenza l’acquisizione delle competenze necessarie all’interpretazione e alla riappropriazione dei testi letterari attraverso il confronto fra la Commedia e la realtà del XX secolo, nonché l’uso consapevole delle moderne tecnologie.

SCADENZE PER LE SCUOLE E CRITERI DI SELEZIONE

La richiesta di iscrizione al concorso da parte delle scuole dovrà avvenire entro il 20 febbraio 2017 tramite e-mail all’indirizzo mail danteasiena@gmail.com secondo l’Allegato 1 [scarica: All. 1].

I lavori dovranno essere inviati con raccomandata A/R o consegnati a mano entro il

4 marzo 2017 al seguente indirizzo:  Prof.ssa Natascia Tonelli, c/o DFCLAM, Palazzo San Niccolò – IV piano, Via Roma 56 – 53100 Siena

oppure con invio telematico all’indirizzo mail danteasiena@gmail.com

Sarà costituita una commissione giudicatrice dei lavori prodotti dagli studenti.

Sono invitate a partecipare tutte le scuole d’Italia. Le scuole che avranno prodotto lavori giudicati idonei dalla commissione saranno invitate a partecipare alle giornate residenziali con due studenti e con un docente accompagnatore per ciascuna classe partecipante. Ai docenti e agli studenti delle scuole, escluse quelle della Toscana, che verranno selezionate per la partecipazione alle giornate residenziali, sarà offerto il pernottamento del giorno 27 marzo, il pranzo e la cena del 27 marzo e il pranzo del 28 marzo, il rimborso del viaggio per il  docente accompagnatore e un contributo proporzionale alla distanza (e comunque non superiore a euro 50,00) per il viaggio degli studenti. Il rimborso riguarderà esclusivamente il costo dei mezzi pubblici (treno, autobus, aereo), previa presentazione dei biglietti in originale. Non si rimborsano gli spostamenti in taxi.

Le scuole di Siena, della provincia di Siena e della Toscana, che partecipano al concorso, avranno il rimborso del viaggio per il docente accompagnatore, per due studenti per progetto, e il pranzo dei giorni 27 e 28 marzo. Non potranno però usufruire né della cena né del pernottamento a Siena. Le scuole di Siena, della provincia di Siena e della Toscana, sia che partecipino al concorso sia che non vi partecipino, potranno presenziare con le intere classi alle giornate, previa richiesta di partecipazione che porti indicazione del numero degli studenti e dei docenti accompagnatori, secondo l’Allegato n. 2 [scarica All. 2] .

L’accettazione degli studenti delle scuole della Toscana non partecipanti al progetto avverrà tenendo conto della capienza degli spazi e della data d’arrivo della richiesta.

PROGRAMMA DELLE GIORNATE DI STUDIO 

27 marzo 2017

MATTINA   sede: Università degli Studi di Siena, Palazzo San Niccolò, Via Roma 56

ore 10.30   Registrazione dei partecipanti

ore 11.00 Saluti istituzionali

Natascia Tonelli, Introduzione alle giornate di studio

ore 11.15 Stefano Carrai, Limiti didattici della lettura antologica della Commedia

ore 12.15 Inizio presentazione dei lavori degli studenti, con Paolo Corbucci

ore 13.00 pausa

POMERIGGIO sede: Università degli Studi di Siena, Palazzo San Niccolò, Via Roma 56

Ore 15.00 Tavola rotonda Commentare la Divina Commedia

Coordina Alberto Casadei

Intervengono Saverio Bellomo, Giorgio Inglese, Giuseppe Ledda, Simone Marchesi

Ore 17.00 Tavola rotonda Dante fra scuola e università.

Coordina Natascia Tonelli

Intervengono: Erminia Ardissino, Sulla didattica del Paradiso, Andrea Mazzucchi, Praticabilità  scolastica delle opere ‘minori’ di Dante, Carlo Albarello, Tu se’ lo mio maestro, Enrico Rebuffat, Dante a scuola nel biennio

Discussione su entrambe le tavole rotonde

Gli studenti (nella seconda parte della giornata) saranno accompagnati da guide locali nel giro “Ricordati di me, che son la Pia” attraverso i luoghi danteschi di Siena (per organizzare questa visita è necessaria la prenotazione da parte delle scuole con l’indicazione del numero degli studenti)

Ore 19.30 chiusura lavori della giornata

28 marzo 2017

MATTINA sede: Università per Stranieri di Siena, Aula Magna, Piazzale Fratelli Rosselli

Ore 9.00 – 11.00 Tavola rotonda Strumenti per l’insegnamento.

Coordina Pietro Cataldi

Intervengono Giuseppe Marrani, Laura Pasquini, Giovanna Frosini, Anna Piperno, Luca Bragaja e Carmelo Tramontana

Discussione

Breve intervallo

Ore 11.15 – 13.00 Presentazione dei lavori prodotti dagli studenti (oppure Percorsi scolastici), a

cura di Rino Caputo e Lucia Olini

Pausa

Ore 14.00 – 16.30 Presentazione dei lavori prodotti dagli studenti, a cura di Simonetta Teucci

Ore 16.30 Premiazione dei vincitori con la presenza di Carmela Palumbo

Ore 17.00 Chiusura dei lavori

Comitato scientifico e organizzatore: Carlo Albarello, Stefano Carrai, Pietro Cataldi, Giuseppe Marrani, Simonetta Teucci, Natascia Tonelli.

Il convegno è realizzato grazie al sostegno di: Progetto “Tre modi per dire Novecento” – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema – MIUR, Università La Sapienza di Roma, Università degli Studi di Siena con il DFCLAM, Università per Stranieri di Siena, Orientamento Università degli studi di Siena, Dottorato internazionale in Filologia e Critica, Compìta 2.0, ADI, ADI-sd e la sua sede di Siena.