e sempre di mirar faceasi accesa (Par. 33.99)
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La rappresentazione della natura e del paesaggio nella “Commedia” dantesca

Dal 14 al 16 settembre si è tenuto a Napoli  il Congresso degli Italianisti, su Contemplare/abitare: la natura nella letteratura italiana. Il 15 settembre in particolare, giorno dedicato alle sessioni parallele, si è svolto il panel di argomento dantesco intitolato La rappresentazione della natura e del paesaggio nella Commedia dantesca, tra narrazione, allegoria e conoscenza, coordinato da Sergio Cristaldi e Carmelo Tramontana. Sono intervenuti SEBASTIANO ITALIA, L’Eden perduto. Matelda nella “sacra foresta”, PAOLO PIZZIMENTO, Opera della Natura vs. Ars Dei: i canti danteschi del «visibile parlare», PIETRO CAGNI, “Come quel fiume c’ha proprio cammino”. Rappresentazioni della natura tra i canti XVI e XVIII dell’ Inferno, ELISA ORSI, Note sul Purgatorio come mappa mundi storiografica: morfologia (oltre)mondana e morfologia del canone. Discussant: Alberto Casadei.