e sempre di mirar faceasi accesa (Par. 33.99)
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Dante e la povertà

di Serena Mauriello

Luca Marcozzi, Dante e la Povertà, Roma, Carocci, 2024.

La povertà, oggetto nella società coeva di un vivo dibattito tra l’ordine francescano e la Chiesa, fu per Dante non solo argomento di riflessione ma compagna di vita nella dolorosa esperienza dell’esilio. In Dante e la Povertà, l’ultima pubblicazione della collana “Lingua e letterature” della casa editrice Carocci, Luca Marcozzi esplora questo tema, esaminando il suo ruolo centrale tra la biografia del poeta e la sua opera, svelando nuove trame del rapporto tra letteratura e vita nella produzione dantesca. Attraverso un’attenta esegesi, l’autore esplora i molteplici volti della rappresentazione della povertà nella Commedia, dalle epiche figure di Francesco d’Assisi e Amiclate, fino alle sottili sfumature dell’iconografia del tempo.

La lettura di Marcozzi non si limita, inoltre, ad indagare il rapporto tra Dante e la letteratura francescana, argomento ampiamente discusso dalla critica. Infatti, a partire da un’analisi delle strutture artistiche e retoriche del canto XI del Paradiso poste in relazione con fonti iconografiche e agiografiche, il volume interroga le implicazioni sociali e storiche della rappresentazione e percezione della povertà nell’opera dantesca in un contesto storico in rapida trasformazione. Oltre alle dispute teologiche sul francescanesimo, Marcozzi esamina nel dettaglio la poesia di Dante, discutendone non solo gli aspetti artistici e retorici, ma anche i processi di formazione delle immagini poetiche in relazione all’ideologia e ai valori morali che esse rappresentano e diffondono. In questo modo, il libro offre non solo una nuova luce sulla comprensione della poesia di Dante e della sua coerenza con il dibattito politico e culturale della sua epoca, ma anche una finestra su un periodo cruciale della storia e della cultura medievali, in cui la povertà non era solo una condizione di svantaggio materiale, ma allo stesso tempo un simbolo culturale e un fenomeno religioso.

Suddiviso in otto capitoli (1. La povertà di Francesco, la povertà di Dante; 2. La povertà nella poesia di Dante; 3. La povertà nel canto XI del Paradiso; 4. La geografia della povertà; 5. La vita di Francesco nel Paradiso e l’iconografia francescana; 6. La transumptiones nel canto XI del Paradiso; 7. Il matrimonio con la Povertà; 8. Amiclate e Cesare; 9. Francesca, Francesco), l’agile volume è caratterizzato da una grande varietà di approcci metodologici che prendono in considerazione fonti storiche, iconografiche, teologiche e letterarie, al fine di fornire un nuovo punto di vista sulla poesia di Dante alle prese con uno dei temi che, nella sua epoca, era di più scottante attualità letteraria, storica e sociale.